Zone umide ed edilizia: Un’opportunità per Berlino-Brandeburgo
Il rapporto Wetlands and Construction esplora il modo in cui la paludicoltura, ovvero la coltivazione di colture in zone umide, può fornire materiali rinnovabili e in grado di catturare il carbonio per l’edilizia, rigenerando al contempo le torbiere prosciugate nel Brandeburgo, in Germania. Con oltre il 95% delle zone umide della regione prosciugate, il documento propone iniziative di riumidificazione per ripristinare la biodiversità e ridurre le emissioni di gas serra. Lo studio esamina il modo in cui la canna, il falasco e altre specie di zone umide possono essere utilizzate nei materiali da costruzione, come gli isolanti e i pannelli, evidenziando il potenziale di sequestro del carbonio sia nel suolo che negli edifici. I casi di studio, come il sito di Sernitzmoor, dimostrano la fattibilità della paludicoltura su larga scala per creare materiali da costruzione sostenibili e contribuire alla domanda abitativa regionale.
Punti di forza
- Sequestro del carbonio: La riumidificazione di appena il 3% dei terreni agricoli dell’UE potrebbe ridurre le emissioni del 25%, e le zone umide sono importanti depositi di carbonio.
- Materiali sostenibili: La biomassa della paludicoltura, come il giunco e la carice, può essere utilizzata per produrre materiali da costruzione ecologici, tra cui pannelli isolanti e componenti strutturali.
- Impatto economico e ambientale: La riqualificazione delle torbiere nel Brandeburgo potrebbe sostenere gli agricoltori locali, ridurre le emissioni di gas serra della Germania e risolvere la carenza di alloggi nella regione di Berlino-Brandeburgo.
Come può aiutarti
Il rapporto Wetlands and Construction è prezioso per i responsabili politici, gli sviluppatori e gli ambientalisti che si occupano di:
- Esplorazione di materiali da costruzione sostenibili derivati dalla paludicoltura.
- Interessato all’intersezione tra il ripristino delle torbiere e l’edilizia a emissioni zero.
- Cercare strategie innovative di utilizzo del territorio per affrontare gli obiettivi climatici e le sfide economiche.
Data: Ottobre 2023